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I 5 ritratti sull’amore piu famosi nella storia dell’arte

11. 6. 2021 | Arte-fatti

Chi ama non conosce morte,
perchè l’amore fa rinascere la vita
nella divinità.

Emily Dickinson



COMPLEANNO


Marc Chagall


Compleanno è un’opera d’arte creata sotto il pennello di un artista franco-russo, di origini ebraiche bielorusse, Marc Chagall.
La realizzazione del quadro risale al 1915, e fu dipinto applicando colori ad olio su cartone.
È in mostra al MoMa Museum of Modern Art di New York.

Come possiamo vedere anche nel dipinto, lo stile creativo di Chagall è profondamente radicato nel cubismo e nell’espressionismo.
I suoi quadri, nella storia dell’arte, segnano il passaggio del mondo dalle antiche cornici alla modernità
.

Il compleanno è una creazione ammirevole che raffigura la bellezza dell’amore euforico tra i giovani innamorati, con l’uso perfetto della composizione, in un modo che esprime beatitudine con ogni centimetro della tela.

L’uomo e la donna nella foto, fluttuanti nell’aria, in un momento di beata felicità. Sono posti in un rilassante ambiente quotidiano del soggiorno, dove l’elemento predominante è un tappeto rosso.

Secondo Chagall, il suo colore principale della pittura era l’amore stesso. Il personaggio centrale e la fonte dell’amore nella sua vita, era sua moglie Bella.
Chagall e Bella sono incontrati in giovane età, nella loro città natale di Vitebsk, in Bielorussia, e nonostante l’opposizione dei genitori di lei, si sono sposati nel 1915.

Il quadro è stato dipinto poche settimane prima del loro matrimonio, l’uomo nella foto rappresenta Chagall e la donna Bella.
L’opera d’arte è una meravigliosa testimonianza della bellezza e del potere dell’amore che esiste tra loro.

AUTORITRATTO CON LA MOGLIE ISABELLA BRANT

Peter Paul Rubens


Il famoso ritratto d’amore è opera del pittore barocco fiammingo Peter Paul Rubens.
Dipinse l’opera su tela, nel 1609, usando colori ad olio.
Il dipinto è esposto nei locali del famoso museo Vecchia Pinacoteca in Germania.

Rubens è stato molto apprezzato nei circoli artistici della città belga di Anversa, dove creava. La sua invidiabile reputazione gli consentì la stabilità finanziaria, cosa molto rara tra gli artisti dell’epoca.

Il suo successo pittorico si basava sul raggiungimento della viscosità appropriata dei colori ad olio attraverso l’uso magistrale dei media.

Rubens usava colori meno saturi per ottenere toni e ombre tenui, sui quali poi applicava accenti ed effetti di luce più intensi.
La caratteristica dei suoi dipinti è quella di includere un forte simbolismo mitologico e storico con un tema predominante della caccia e della vita quotidiana della nobiltà.

In netto contrasto con la classica rigidità dei ritratti di matrimonio del XVII secolo, il ritratto di Rubens è dinamico con un tocco di sensualità a causa del simbolismo, del colore e della composizione utilizzati.

La coppia è avvolta nell’abbraccio del caprifoglio fiorito e si tengono per mano, sottolineando l’amore sincero che li unisce.

L’uomo è posizionato appena sopra la donna e si china protettivo su di lei. Nella sua mano giace una spada come segno del suo ruolo di protettore della famiglia.
La dama sulla tela ha un tradizionale copricapo fiammingo come simbolo della devozione della coppia ai valori classici e tiene in mano un ventaglio, a simboleggiare la tenerezza e la delicatezza del suo personaggio.

Il caprifoglio è arbusto legnoso dai profumati fiori colorati, diche è un simbolo tradizionale di amore e leggerezza.
Grazie ai colori vivaci e al dolce profumo della pianta, è diventata sinonimo di bellezza, tenerezza ed emozioni appena nate.

La caratteristica del caprifoglio è quella di essere profondamente radicato nel terreno, motivo per cui viene utilizzato nell’arte come segno di lealtà e devozione.

La coppia nel dipinto è un autoritratto del pittore stesso e della sua prima moglie, Isabella Brant.

IL BACIO A LETTO

Henri de Toulouse Lautrec


Il bacio a letto è un dipinto ad olio, del famoso post-impressionista francese, Henri de Toulouse Lautrec.
È stato creato nel 1892, come una serie di dipinti di donne, in un bordello parigino.
Non è esposto al pubblico in quanto fa parte di una collezione privata.

Frutto della sua ricerca pittorica è questa raccolta intima, realizzata tra il 1892 e il 1895, raffigurante prostitute di un bordello francese.
Alla fine del 1892, un bordello parigino assunse Lautrec per decorare il loro salone. A tal fine, l’artista ha dipinto una serie di 16 pannelli, raffiguranti i ritratti di tutte le donne che vi hanno lavorato li.

Durante questo periodo, ha vissuto anche nei locali del bordello, dove ha avuto l’opportunità di osservare più da vicino il carattere, il comportamento e la vita quotidiana delle donne che ha dipinto.

Il dipinto raffigura una coppia femminile in un appassionato momento d’amore.
Lo stesso Lautrec ha percepito il dipinto come un simbolo del piacere sensuale.

Lo schema cromatico scelto per il dipinto è brillante, un misto di sfumature rosse e gialle con accenni di grigio, verde e blu.

Questa affascinante opera d’arte riflette la tenerezza dell’amore che unisce la coppia femminile nel dipinto.

LA SPOSA EBREA

Rembrandt


La sposa ebrea è un dipinto ad olio su tela del pittore olandese Rembrandt.
Il quadro fu dipinto ad Amsterdam, tra il 1665 e il 1669.
Il titolo principale del dipinto era Isaaco e Rebecca, più tardi nel 19° secolo il dipinto divenne noto tra la gente con il soprannome La sposa ebrea.
Per vederlo, visita il magnifico Rijksmuseum di Amsterdam.

Rembrandt dipinse quest’opera d’arte nell’ultimo periodo della sua carriera.
I dipinti di questo periodo sono caratterizzati dall’uso di ricchi toni della terra, che in alcuni punti sono applicati in strati molto sottili, e in altri luoghi in strati più spessi chiamati anche impasto.

Secondo White, il biografo di Rembrandt, la composizione dei personaggi di questo dipinto è una delle più grandi espressioni di una dolce fusione di amore spirituale e fisico, nella storia della pittura.

L’interpretazione più accettata tra gli storici d’arte è che il dipinto sia una rappresentazione della coppia biblica Isacco e Rebecca, poiché ci sono anche molte fonti scritte che supportano questa teoria.

La storia del loro amore si trova nell’Antico Testamento nel libro della Genesi. Isacco fu minacciato di morte a causa della bellezza di sua moglie. Per questo motivo, mascherarono la natura della loro relazione romantica, fingendo che Rebecca fosse sua sorella, e insieme cercarono rifugio nel territorio del regno del re Abimelec.

Un giorno, il re Abimelec li sorprese a baciarsi. All’inizio li raccolse, ma ordinò anche che nessuno facesse loro del male. Isacco e Rebecca, come dipinti su tela, rappresentano un modello di una coppia sposata tradizionale, poiché lei è umile, bella e obbediente, e lui è fedele e forte nella sua fede in Dio.

GLI AMANTI I

René Magritte

Gli Amanti I è il nome di un’opera d’arte misteriosa, del surrealista belga René Magritte.
Lo dipinse nel 1928 usando colori ad olio su tela.
Oggi è ospitato nella National Gallery of Australia a Canberra.

Magritte, un pittore surrealista di successo, è noto per le sue opere d’arte, che includono scene bizzarre che ci mettono di fronte a spiacevoli dilemmi sulla natura umana e sull’autenticità della realtà percepita.
Per ottenere un effetto drammatico, ha incluso nei suoi dipinti oggetti puramente quotidiani come frutta, cappelli, lenzuola, ecc.

Questo dipinto di fama mondiale raffigura una coppia d’amanti immerso in un paesaggio colorato.
L’uomo e la donna stanno uno accanto all’altra come se posassero per un fotografo.

Quando osserviamo l’immagine, notiamo subito un elemento di disturbo, il fatto che le teste degli innamorati siano avvolte in un velo bianco.

Nonostante i volti nascosti, che all’inizio evocano una sensazione di disagio, l’immagine a livello inconscio ci comunica soprattutto intimità e armonia.

Magritte, nel quadro, ha fatto un uso efficace della lingua non verbale. La postura di entrambi gli amanti, la loro vicinanza e il modo in cui si appoggiano l’uno all’altro, ci mostrano il livello di intimità che esiste tra loro.

Inoltre, con l’aiuto dello sfondo, raffigurato in intensi toni di verde, ha aggiunto un’atmosfera allegra e rilassata all’intera immagine.
Il cielo che si stende sopra le teste degli innamorati è azzurro cielo con nuvole molto sottili, il che ci riempie di ottimismo.

L’uomo e la donna dipinti nel quadro sono, a giudicare dai vestiti, lo stesso Magritte e sua moglie Georgette Berger. Se confrontiamo la loro fotografia del 1922, vediamo che René e Georgette hanno esattamente gli stessi vestiti degli amanti dipinti su tela. Esiste anche la seconda versione dell’opera, Amanti II, nella quale vediamo il bacio della coppia. La seconda versione e conservata presso MoMA a New York.

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